Ecco un DVD da non perdere, a mio avviso. In questo film di Bruno Monsaigeon, in forma di lunga intervista (l’unica di tale lunghezza che abbia mai rilasciato), il pianista ormai ottantenne ripercorre tutta la sua vita, l’infanzia ad Odessa, gli studi musicali irregolari, le prime esibizioni, l’ammissione al Conservatorio di Mosca nella classe di Neuhaus, la prima tournée negli USA nel 1958. La mole di materiale d’archivio presente è imponente, comprese alcune chicche rarissime, come una breve sequenza di un film sovietico su Glinka in cui Richter interpreta Liszt e viene mostrato al pianoforte con una lunga parrucca… Il titolo originale in francese “Richter l’insoumis” (il ribelle) rende molto meglio l’aspetto inquieto del grandissimo interprete, famoso per le idiosincrasie, il rifiuto di esibirsi in sale troppo grandi, i concerti annullati all’ultimo momento, ma anche per l’integrità delle scelte interpretative. Ci sono nell’intervista frasi chiarificatrici dei gusti e delle scelte consapevoli dell’artista (il fatto di preferire apertamente Haydn a Mozart, ad esempio). Commuove vederlo, da vecchio leone ferito, sottrarsi al mito (la settima di Prokofiev imparata in pochi giorni, la quantità infinita di ore passate a studiare) e dire, la testa tra le mani: “non mi piaccio”.
Richter. The Enigma
da Corrado Greco | 4 Set 2005 | Visioni