Corrado Greco – pianista
Siciliano di nascita e temperamento, lombardo per formazione e residenza, si è diplomato con lode in Pianoforte a Catania, e poi si è perfezionato con Alberto Mozzati e Bruno Canino. A Milano si è diplomato in Composizione e in Musica Elettronica, e si è laureato con lode in Musicologia con una tesi sulla comunicazione della musica d’arte in Italia.
Docente vincitore di concorso, insegna al Conservatorio di Milano.
Premiato in concorsi pianistici nazionali e internazionali, si esibisce regolarmente come solista e con orchestra, con ensemble come l’Amarcord Quartett dei Berliner Philharmoniker, l’Orchestra da camera di Mantova e la PKO di Praga, e con solisti quali Mario Ancillotti, Rodolfo Bonucci, Bruno Canino, Mario Caroli, Fabio Di Casola, Martina Jankova, Bin Huang, Massimo Quarta, Giovanni Sollima, Tatjana Vassiljeva, Lorna Windsor.
Come pianista del Trio des Alpes è presente dal 2010 nel cartellone di festival internazionali e incide per Dynamic. Per il Trio ha ideato e realizzato progetti tematici, e ha eseguito i tripli concerti con orchestra di Beethoven, Ghedini, Schnyder, Martinů.
In spettacoli di musica e teatro ha lavorato con Dacia Maraini, Arnoldo Foà, Franco Graziosi, Amanda Sandrelli, Pamela Villoresi, Enzo Decaro.
Per l’etichetta DaVinci ha in corso di pubblicazione l’integrale a quattro mani (con Massimiliano Baggio) delle Sinfonie e Ouverture di Johannes Brahms. Le sue incisioni hanno ottenuto riconoscimenti da parte della stampa specializzata e sono spesso trasmesse dalla RAI, RSI, SRG, HRT e altre emittenti internazionali. È stato invitato più volte a partecipare ai Concerti del Quirinale in diretta Euroradio.
Convinto sostenitore dell’importanza della divulgazione musicale, tiene regolarmente seminari, conferenze e lezioni-concerto. Scrive sul Giornale della Musica e ha introdotto 17 concerti dell’edizione 2023 del Festival MITO SettembreMusica. Dal 2001 è direttore artistico della Stagione concertistica dell’Università dell’Insubria a Varese, dove tiene anche corsi di Comunicazione musicale e di Musica del XX secolo.
Artista appassionato di tecnologia, viaggiatore entusiasta e curioso di conoscere traiettorie e culture divergenti del mondo, ha suonato in tutti i continenti tranne uno, ma non dispera.