Questo agile libro di Nicholas Cook tradotto di recente da EDT in italiano ha il merito di parlare di musica, come sempre più spesso si fa oggi, senza barriere di generi e, dunque, steccati ideologici. Ho trovato molto lucide e illuminanti alcune intuizioni sull'”integrità” in musica; su quanto la musica, pur linguaggio universale, per il fatto di richiedere la mediazione della parola per essere descritta ne rimanga per così dire intrisa, influenzata. Così “parlare di musica” genera retaggi, pregiudizi e condizionamenti che permangono anche a distanza di generazioni.